giovedì 19 novembre 2015

Lamezia Terme, notificati 7 avvisi di garanzia, 4 per usura e 3 per favoreggiamento

La ricostruzione dei rapporti finanziari tra le vittime e gli usurai è stata resa difficile per la mancata collaborazione delle vittime, tra cui i 3 imprenditori indagati per favoreggiamento. I tassi di interesse, in base alle indagini degli uomini della Guardia di Finanza, variavano dal 51,58% al 93,31% annuo.
Per coprire le operazioni illegali di interscambio di denaro erano stati precostituiti documenti fittizi per dare una parvenza di legittimità all’attività usuraia.

lunedì 11 aprile 2011

Platania tempo di Pasqua e di rappresentazioni

Aperto dal sindaco Diego Cammarata uno sportello pari opportunità

Palermo, Sicilia contro lo svantaggio

12 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

Per le donne, gli immigrati, i portatori di handicap e i soggetti in condizione di svantaggio sarà attivo da domani oggi lo Sportello pari opportunità del Comune di Palermo, inaugurato dal sindaco Diego Cammarata alla presenza del vicesindaco Marianna Caronia, dell’assessore alle attività sociali Raoul Russo e del dirigente del settore Maddalena Diliberto. Lo Sportello, che ha sede presso i locali comunali di palazzo Magnisi, in via Fratelli Orlando 16, offrirà servizi di prima accoglienza e informazioni generali su: assistenza sociale, casa, assistenza sanitaria, scuola, orientamento socioculturale; garantirà la consulenza su problemi di natura giuridica (legislazione sociale, normativa sull’immigrazione, permessi di soggiorno, ecc.); darà informazioni sui temi del lavoro ( mercato del lavoro, imprenditoria, conciliazione tempi di lavoro e di vita sociale e familiare, salute del lavoro, carriera); informazioni su opportunità formative; sostegno e consulenza nella ricerca di lavoro; orientamento sul mercato del lavoro (forme di contratto, opportunità per l’imprenditoria femminile, cooperative sociali); informazioni sull’associazionismo e sulle opportunità di confronto tra pari e sulle possibili attività ludiche, educative e scolastiche per i minori; svolgerà, infine, un’attività di sensibilizzazione ed informazione sul tema delle pari opportunità e di segreteria organizzativa per iniziative finalizzate alle pari opportunità. “Lo Sportello per le pari opportunità – ha sottolineato il sindaco Diego Cammarata – è uno spazio aperto che vuole offrire alle donne, agli immigrati, ai portatori di handicap e a tutti i soggetti in difficoltà, insomma a quanti hanno necessità di riequilibrare le proprie opportunità di presenza nella società, la possibilità di ricevere ascolto e ottenere tutte le informazione richieste ed utili”. Lo Sportello non “prenderà in carico”, per così dire, le situazioni problematiche presentate, che resteranno di competenza dei servizi specifici, ma fornirà un servizio di sostegno e orientamento. Lo Sportello, che si avvarrà di otto operatori, “si occuperà – spiega la vicesindaco Marianna Caronia – anche di svolgere un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei riguardi delle pari opportunità; dovrà favorire le azioni positive volte a evitare ogni specie di discriminazione e a rimuovere gli ostacoli che possano impedire la realizzazione delle pari opportunità; si occuperà di migliorare la “rete” dei soggetti che già operano sul territorio anche in una logica di coinvolgimento interistituzionale e di valorizzare le diversità oltre che sviluppare una costruttiva “cultura delle differenze”.

Insieme per abbattere le barriere architettoniche

Estate 2011, mare aperto a tutti

12 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Carmensissi Malferà

Il Centro Servizi al Volontariato di Vibo Valentia ha organizzato degli incontri presso i propri locali per istituire un Laboratorio di idee per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel territorio vibonese. A tale iniziativa sono stati invitati a prendere parte attiva tutte le associazioni che si occupano della tutela delle persone disabili e di anziani, i rappresentanti alle politiche sociali dei vari comuni della fascia costiera, i rappresentanti degli operatori turistici balneari, i tecnici e gli esperti. Tale iniziativa mira a creare una sinergia concreta di idee e soluzioni reali e fattibili per migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili della nostra provincia, dando vita a un qualcosa di stabile e costante nel tempo. Tra i primi obiettivi del Csv sicuramente, ciò che interessa maggiormente riguardante tale ambito, è l’abbattimento delle barriere architettoniche concernenti la spiaggia e il mare. E da tale argomento si è partiti per rendere attivo il laboratorio, cercando di strutturare un progetto pilota che possa in un prossimo futuro rendere accessibili e fruibili alcune strutture balneari o spiagge pubbliche della Costa degli Dei. Dall’incontro è emerso uno stato di fatto molto degradato, l’assenza di molte associazioni direttamente interessate dell’abbattimento delle barriere architettoniche, l’assenza dei rappresentanti dei comuni della fascia costiera, hanno lasciato un po’ d’amaro in bocca agli organizzatori del Csv. Ma ciò non ha impedito la partenza del Laboratorio di Idee, che già alla conclusione del suo primo incontro ha dato buoni frutti. Gli esperti del Csv, insieme al presidente Roberto Garzulli, all’assessore provinciale alle politiche sociali di Vibo Valentia Pasquale Fera, sempre sensibile a queste tematiche, alle associazioni Aism, Uildm, Unione Italiana Ciechi , Artigianfamiglia e Casc San Giorgio, e alle associazioni di categoria della Sid rappresentata da Mino De Pinto e la Fib con Nico Marra, hanno gettato le basi per permettere già in questa stagione balneare la possibilità di usufruire del mare a chi fino ad oggi, persona con disabilità, non lo ha potuto fare. Dopo il saluto del presidente Garzulli e l’introduzione del direttore Romano, si è cercato di fare un’analisi dello stato attuale sull’accessibilità delle spiagge pubbliche e degli stabilimenti balneari privati delle coste di Pizzo e Vibo Valentia grazie alle relazioni degli operatori turistici balneari De Pinto e Marra. Si è continuato con una relazione tecnica sullo stato di fatto in Calabria, sulle normative vigenti in fatto di barriere architettoniche in generale, e nello specifico per quanto riguarda la legislazione che si occupa di esse nel campo della balneazione, del possibile utilizzo e acquisto di sedie job e delle strutture ramificate delle passerelle per la spiaggia. I vari rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti hanno dato vita a un bellissimo dibattito, molto costruttivo, che porterà alla progettazione partecipata dell’idea “Mare per tutti” per alcuni comuni della Costa degli dei, cercando di creare anche percorsi tattili plantari per i non vedenti; di un concorso fotografico per i ragazzi delle scuole medie e superiori sulle barriere architettoniche esistenti nei nostri comuni; di una serie di incontri costanti del Laboratorio e di alcuni convegni, nei quali far partecipare esperti italiani della Fish, della Fiaba, del mondo dell’università e dell’Universal design. Prossimo appuntamento domani alle ore 16:30 presso il Csv.

Il Comitato Lavoratori Licenziati replica alla nota della Cgil nazionale

Le controversie che vanno a carte bollate

12 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

La nostra testata giornalistica racconta sin dal 2009, anno di pubblicazione, le espressioni dei territori basando la propria linea editoriale sui principi sociali di terra e legalità, intese come amore verso la propria Patria e rispetto delle regole e della giustizia. Accogliamo e raccogliamo le storie dei territori, i casi positivi ed a volte negativi. Abbiamo pubblicato recentemente le storie di alcuni lavoratori siciliani riuniti in un comitato, lavoratori che lamentano di essere stati licenziati dalla Cgil. Abbiamo anche ricevuto direttamente da Roma la replica della stess Cgil nazionale prontamente pubblicata. I nostri lettori hanno avuto così modo di leggere le due versioni e quindi qui si esaurisce il nostro compito di libera voce di informazione. Su tutte queste vicende, contenziosi del lavoro, sono in atto azioni da parte dei tribunali del lavoro, dei processi. Sarà la giustizia a dirimere caso per caso le vicende, a chiarire i fatti. Da parte nostra l’auspicio che si riescano ad instaurare rapporti di maggiore collaborazione nel mondo del lavoro e non solo. Questa società ha urgente bisogno di riscoprire i propri valori, di apprezzare il risveglio mattutino e di ricordarsi che siamo tutti uomini uguali davanti a Dio.

A Platania (CZ) recital dal titolo inequivocabile della parrocchia di San Michele A.

Domenica delle Palme, i giorni della Pasqua

Parrocchia San Michele Arcangelo

12 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di don Pino Latelli

La Passione di Cristo sarà rievocata giorno 17 prossimo, Domenica delle Palme, dai ragazzi dell’oratorio parrocchiale di Platania (CZ) e da alcuni bambini che frequentano la locale Scuola dell’Infanzia, con un esaltante e interessante Recital dal titolo “I giorni della Pasqua”. La rievocazione prenderà lo spunto, infatti, dall’avvenimento storico di quella data per poi snodarsi attraverso gli episodi più salienti della settimana santa per concludersi quindi con l’evento della risurrezione. A questo appuntamento i piccoli attori, che daranno inizio alla sacra rappresentazione alle ore 20:00 nel Teatro della Scuola dell’Infanzia di Platania, sono stati preparati dalle catechiste Suor Maria Elisa, Maddalena Cimino, Anna Teresa De Fazio e Lorena Villella che hanno avuto il compito di dirigere, coordinare l’allestimento del Recital e preparare i ragazzi a una attenta esecuzione dei brani musicali. Si tratterà, appunto, di un Recital nel corso del quale, attraverso canti, balli e scene varie, verranno proposte le fasi più salienti del riferito argomento. Il lavoro di “tecnico di suono” è stato affidato all’esperto platanese Giuseppe Di Cello. La parrocchia di San Michele Arcangelo è da molto tempo che “ha preso il vizio”, grazie alla disponibilità, all’impegno e alla competenza delle responsabili parrocchiali Suor Maria Elisa, Maddalena, Lorena e Anna Teresa di fare dei Recital, coinvolgendo bambini, ragazzi e giovani. La finalità, poi, che si propone la parrocchia, è certamente quella di aiutare i ragazzi a vivere in modo coinvolgente la preparazione alla Pasqua rendendoli protagonisti della vicenda umana di Gesù e, nel contempo, utilizzare il loro tempo disponibile a riflettere su importanti tematiche e, in maniera particolare, agevolare negli stessi un intenso cammino di fede.

Riprende oggi alle ore 15:00 la discussione. Il PdL serra i ranghi

Assalto per il processo breve

12 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Riprende l’esame del processo breve e la votazione finale è fissata per domani. Il PdL non teme “brutte sorprese”, come spiega Fabrizio Cicchitto. “Nella vita non si può mai dire, però, secondo me, ci stanno tutti i termini per un voto positivo da parte della maggioranza. Mi sembra che ci sia una tendenza al romanzo storico”. Il partito del premier Silvio Berlusconi dunque non ha paura di ipotetiche imboscate. “Quella del 25 luglio è una bella battuta, ma non mi sembra che ci sia un Consiglio nazionale alle porte”. Il presidente del gruppo ha anche scritto una lettera a tutti i suoi deputati. “È indispensabile affrontare i prossimi giorni con coesione politica e attenzione, ma anche con pazienza e serenità, senza cadere nelle provocazioni che facilmente possono emergere nell'ambito di un dibattito così lungo su un provvedimento sul quale si registra un alto livello di contrapposizione politica”. L'opposizione resta sul piede di guerra, con L'Italia dei valori che mette in guardia la maggioranza. “Sarà un Vietnam parlamentare senza sconti. Faremo tutto ciò che è democraticamente consentito per impedire la più grossa amnistia della storia repubblicana” annuncia il portavoce dei dipietristi Leoluca Orlando, spiegando che il partito di Antonio Di Pietro parteciperà mercoledì in piazza Montecitorio al sit in di protesta contro il processo breve promosso dai familiari delle vittime di Viareggio e del crollo della Casa dello studente a L'Aquila.

Ad Imperia domani si parte con l’appuntamento internazionale

Video Festival, su il sipario della sesta edizione

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

Si alza il sipario sulla sesta edizione del Video Festival Imperia, il Concorso Cinematografico Internazionale organizzato da OffiCine Digit@li in collaborazione col Comune di Imperia e che vanta, tra i vari patrocini, quello dell’Unesco, assegnato per il secondo anno consecutivo, per “l’alto valore dell’iniziativa volta alla promozione delle arti e alla salvaguardia delle diverse espressioni che compongono l’inestimabile patrimonio della diversità culturale”. Ottantatre le opere in concorso (seicentoottantotto quelle iscritte) provenienti da quarantuno nazioni, oltre ad una ricca e coinvolgente serie di appuntamenti collaterali. Ad aprire il ghiotto programma della giornata sarà, domani alle ore 10:30, presso la Sala Conferenza del Museo dell’Olivo della Fratelli Carli, ad Oneglia, il Convegno dal titolo “Come scrivere, girare, montare e distribuire un film a budget zero”. Ad illustrare l’iniziativa saranno i responsabili di Sanremo Cinema, che nasce nel 2003 con lo scopo di promuovere l'arte cinematografica in Liguria proponendo laboratori di cinema per ragazzi ed adulti, la realizzazione di film, cortometraggi documentari, spot e videoclip musicali i quali hanno ottenuto numerosi riconoscimenti sul territorio nazionale. Inoltre l'associazione collabora da anni con realtà associative, inerenti alla settima arte, di città come Catania, Caserta, Roma, Milano e Torino. Nel corso della conferenza verranno illustrati i metodi funzionali e pratici per mettere in piedi una "piccola casa di produzione" senza esose risorse economiche, verranno discussi attraverso proiezioni di filmati di produzione Sanremo Cinema i passi fondamentali e le tecniche di base per portare a termine un film di qualità e la sua distribuzione attraverso circuiti nazionali ed internazionali. Nel pomeriggio, alle ore 15:30, presso il Centro Culturale Polivalente di piazza Duomo, a Porto Maurizio, prenderanno il via le proiezioni della Competizione Ufficiale.

Qui di seguito l’elenco

ore 15:30: “Ctrl Alt Canc” (Alessandro Pepe) Lungo amatori

ore 16:17: Fake world (Simone Vincenzi) Videoclip

ore 16:24: L’anno del maiale (Olmo Cerri) Doc. Internaz. Svizzera

ore 16:40: Tabu (Vincent Coen & Jean-Julien Collette) Film Internaz. Belgio

ore 17:05: Noi ci siamo già (Francesco Azzini) Doc. Amatori

ore 17:26: Io e Anna (Guido Signorini) Corto Amatori

ore 17:47: Lo chiamavano Zecchinetta (Nicola Palmieri) Doc. Prof.

ore 18:23: The Hiccup (Andrea Nevi) Animazione Amatori

ore 18:31: La Bolita (Festival Corto Rodinia) Festival dei Festival

Le proiezioni dei lavori in concorso proseguiranno dalle ore 20:30 presso la Sala Eutropia - Spazio I. Calvino del Polo Universitario di via Nizza

Qui di seguito l’elenco delle opere in programma

ore 20:30: Dromo (Simone Barresi) Lungo Amatori

ore 21:06: “Dear Bobbie” (Alessandro Pepe) Videoclip

ore 21:11: Strappa e Vinci (Liceo Scient. Leonardo Da Vinci/Giuseppe Massarelli) Scuole

ore 21:24: Sogni d’oro Lorenzo (Marco Rota) Corto Amatori

ore 21:33: Birthday (Jari Vaara) Animazione Internazionale Finlandia

ore 21:38: Non chiamarmi terremoto (Beba Gabanelli) Film Prof.

ore 22:09: Where is your Head (Genov Nenko) Film Internaz. Bulgaria

ore 22:17: Whisky do you have a Beard? (Paul O’Donoghue) Animaz. Intern. Irlanda

ore 22:24: “Prima o poi vedrai” (Emiliano Cribari) Film Professionisti

ore 22;35: Le Chir de ma Chair (Alice Gueguen/ Mallory Grolleau) Film Intern. Francia

ore 22:44: Oggi come ieri (Rosario Sparti) Film Professionisti

ore 22:55: El Halcòn (Walter Temporelli / Ecib /Jordi Anisi) Film Internazionale Spagna

Tra i film in concorso si segnala, alle ore 21:38: “Non chiamarmi terremoto” (Beba Gabanelli) Film Professionisti. Un racconto basato su una storia vera: Marta, 12 anni vive a L’Aquila, dove tutti la conoscono con il soprannome “Terremoto”. Dopo la notte del 6 aprile 2009 nessuno riesce più a chiamarla così. Il terremoto l’ha trasformata e non solo per il suo nome… La protagonista della fiction, la sua famiglia, i vigili del fuoco e i cittadini che compaiono nel film hanno tutti vissuto il terremoto del 6 aprile 2009 e hanno scelto di prestarsi gratuitamente alla realizzazione di questo filmato. Anche Luciana Littizzetto, Mara Redeghieri, e Ivano Marescotti hanno aderito su base volontaria.

Un occhio di riguardo meritano:

L’anno del maiale (Olmo Cerri) Documentario Internazionale. Svizzera. Ad Eliane il coraggio non manca di certo, quando si è trovata davanti un maialino orfano il cui futuro sarebbe stato sicuramente nero non ci ha pensato due volte. Ha aperto le porte della sua abitazione in un palazzo popolare di Lugano. Ha allevato in clandestinità il piccolo Peggy fino a quando i vicini si sono accorti dell’ingombrante presenza suina e l’hanno costretta a trovare una soluzione alternativa. La storia di una anno di convivenza fra Eliane e il suo maiale.

Tabu (Vincent Coen & Jean-Julien Collette) Film Internazionale Belgio. Una coppia di americani, Frank e Cathy, portano il loro figlio Julian in Belgio per fargli ritrovare le sue origini. Quando Julian trova il grande amore, lo scopo del viaggio si raggiunge in un modo sorprendente….

Ed il film internazionale bulgaro Where is your Head (Dov’è la tua testa) (Genov Nenko). Un occhio alla tipica frase che “la vita è un tran tran”. Una storia dinamica che non ha bisogno di parole e si basa su una combinazione di suono e visione cinematografica. Una favola sul nostro modo di vivere meccanico dove si agisce senza avere il tempo di usare la propria testa. Ci se ne accorge se la si perde?

Interrogazione al sindaco del consigliere Maurizio Ciccolini (Pd)

Mentana, barriere architettoniche da abbattere

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

“L’amministrazione comunale prima abbatte le barriere architettoniche, ma subito dopo ne costruisce di nuove nello stesso punto”. E’ quanto denuncia con una interrogazione al sindaco (inviata anche al presidente della Gesepu e al comandante dei vigili), Maurizio Ciccolini, consigliere di opposizione e candidato nel Pd alle prossime comunali a Mentana (RM). Ciccolini chiede chiarimenti sull'ultimo episodio del genere: la sistemazione di alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti in via Amendola. “I raccoglitori in questione sono stati piazzati proprio al termine del marciapiede, in prossimità dello scivolo anti-barriera architettonica, realizzato di recente proprio dal Comune. In questa maniera impediscono il passaggio dei pedoni, ma soprattutto dei diversamente abili o di una mamma che spinge un passeggino, costretti a “saltare il gradino” visto che l’utilizzo dello scivolo è impedito”. Nell'interrogazione Ciccolini chiede: “se il sindaco non ritenga assurdo abbattere barriere architettoniche per poi vanificare il lavoro “costruendone” di nuove con l’errato posizionamento dei cassonetti; se non ritenga opportuno far rimuovere immediatamente i cassonetti in questione; di intervenire in maniera sollecita nei confronti della Gesepu chiedendo una migliore sistemazione dei cassonetti; se la Gesepu decida in maniera autonoma dove posizionare i cassonetti e in caso di risposta negativa qual è l’ufficio comunale interpellato”.

Da Tropea una scolaresca ha visitato la sede reggina

Gioia T., piccoli marinai in visita alla Capitaneria

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Nell’ambito delle attività poste in essere dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro (RC) con le istituzioni locali ed in particolare con gli istituti scolastici del comprensorio, una scolaresca della Direzione Didattica Statale “Giovanni Paolo II^” di Tropea è stata ospite nella sede della Capitaneria di Porto partecipando attivamente alle quotidiane attività dei “colleghi” militari. I piccoli marinai, accompagnati dalla maestra Rita Vecchio, hanno avuto modo di conoscere quelli che sono i compiti istituzionali nell’ambito del porto di Gioia Tauro e, in generale, quelli dell’autorità marittima nell’intero contesto territoriale. Successivamente i piccoli marinaretti, hanno effettuato una visita in porto, prendendo visione quindi della realtà portuale e, al termine si sono fermati per il pranzo nella mensa di servizio, assieme al personale della Capitaneria. La visita è proseguita sulla Torre Vts (Vessel Traffic System) nel corso della quale gli studenti oltre a visionare tutti i sofisticati strumenti elettronici per avvistare le navi, sono stati aggiornati sulle attività portuali in corso e sulle potenzialità di sviluppo che il porto di Gioia Tauro può offrire. Nel corso della visita, gli alunni hanno dimostrato molto interesse per le attività svolte dalla Guardia Costiera e, per l’occasione, hanno recitato la Preghiera del Marinaio”, l’inno di Mameli e la formula del giuramento. Il personale della Capitaneria ha espresso grande soddisfazione per la visita, auspicando che momenti simili possano sempre più a verificarsi.

Appello dell’on. Franco Laratta (Pd) per il ragazzo cosentino

Non abbandonare il disabile violentato

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Il deputato del Pd Franco Laratta si sta occupando della operazione "orchi", che ha permesso grazie al lavoro dei carabinieri di Cosenza e del sostituto procuratore Bruno Tridico di portare a galla una storia terribile fatta di abusi sessuali contro un ragazzo, nella totale indifferenza di quanti sapevano e di quanti per anni hanno visto. Il deputato ha annunciato di voler chiedere al Governo di costituirsi parte civile "e che anche le istituzioni locali facciano la stessa cosa". Per l'onorevole Laratta "è necessario e urgente occuparsi del povero ragazzo e delle sue condizioni fisiche e psicologiche. Occorrono cure adeguate e assistenza specialistica che la famiglia non può garantire. Una società civile e le istituzione democratiche non possono far finta di nulla. Chiederò al ministro della Salute e al ministro delle Pari Opportunità di intervenire direttamente a difesa di questa vittima di tanto orrore e tanto degrado".

Reggio Calabria al centro di un brutto episodio di cronaca nera

Riflettere sulla tredicenne presa a sassate

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Federica Orsida

Ancora una volta violenza sulle donne. In riva allo Stretto sponda Reggio Calabria una ragazzina di 13 anni è ricoverata in stato di coma dopo essere stata presa a sassate dal fidanzato di 16 anni al termine di una lite. Il ragazzo è stato bloccato dalla squadra mobile e dopo un interrogatorio durato tutta la notte, è stato arrestato per tentato omicidio. Intanto la ragazzina, colpita al volto, è in coma farmacologico, le sue condizioni sono gravi. Secondo quanto accertato dalla polizia, il ragazzo ha colpito violentemente con una pietra alla testa la ragazza, quindi le ha messo sopra una lastra di pietra per nascondere il corpo oppure per simulare una piccola frana e quindi un incidente. Dopo l'aggressione il minore è fuggito, rifugiandosi nel casolare dove è stato rintracciato dalla polizia. È stata una lite per motivi sentimentali a scatenare la rabbia del ragazzo, probabilmente un’eccessiva gelosia. Un ragazzo “problematico”. Così la polizia definisce l'aggressore. Il ragazzo era già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati e per questo motivo ha trascorso alcuni periodi della sua vita in alcune comunità. Un ragazzo “problematico” e si doveva arrivare a tanto per accorgersene? Possibile che questo sia stato un “caso isolato”? Possibile che lui abbia avuto un raptus di follia o invece vi erano segnali prima? Segnali che, forse, nessuno aveva saputo cogliere. Fatto sta che ci troviamo dinanzi all’ennesimo caso di violenza sulle donne. Fatto sta che c’è una ragazzina, tredicenne alle prese col primo amore, in coma. Fatto sta che ancora le donne, o meglio le ragazzine troppo ingenue, devono difendersi da colui che dice di amarle. Ma che devono fare i genitori per difendere i propri figli? Chiuderli in una campana di vetro? O basta che non siano troppo presi dal lavoro, dallo stress, dalla crisi, e forse così capiranno se la figlia è vittima di un “amore malato”.

Missione compiuta per la corazzata vibonese

Pubbliemme, al comando del campionato

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Emanuela Sorrentino

New Image Giarre - Pubbliemme Pizzo 0-3 15-25 ; 26-28 ; 14-25

New Image Giarre: D’Angelo, Battiato, Cubito, Arena, Sapienza, Alderuccio, Bellitto (L), Pezzillo, Rizzo, Di Dio, Calcabotta, Gualtieri. Allenatore: Bua.

Pubbliemme Pizzo: Neri, Ballico, Presta, Calabrò, Sacco G., Malluzzo, De Fina (L), Ferraiuolo, Sacco M., D’Agostino, Butera, Kiossev. Allenatore: Pellegrino.

Arbitri: Lucia Scarpello, Antonio Galia.

Il giorno tanto atteso è arrivato. La Pubbliemme Pizzo non sbaglia, batte 3 a 0 in trasfertala New Image Giarre e vola in testa alla classifica del girone I. Solita formazione per coach Giuseppe Bua che manda in campo D’Angelo in regia, opposto Battiato, centrali Calcabotta e Arena, di banda Alderuccio e Pezzillo, il libero Bellitto. Replica di coach Cesare Pellegrino che schiera la diagonale Neri-Ballico, al centro Calabrò e Presta, schiacciatori Giovanni Sacco e Malluzzo, il libero De Fina. Il primo parziale si apre all’insegna della parità. Ma sull’undici pari Pizzo ingrana la marcia e allunga notevolmente. Bua prova a giocare la carta Gualtieri su Alderuccio, ma è tutto vano. Pubbliemme incontenibile, i napitini si portano in scioltezza sull’uno a zero. Secondo round con i locali agguerritissimi in campo. Gli ospiti non perdono la concentrazione e seppur con qualche difficoltà la spuntano ai vantaggi 28-26. Nella terza frazione gli uomini di Pellegrino si scatenano. Senza difficoltà Neri e compagni chiudono set e match 25-14. Archiviata questa vittoria, occhi puntati sul big match di domenica prossima, quando al Palarcobaleno di Pizzo arriverà la Nicodemo Lauria, per la gara che varrà la promozione in serie B1.

Ma anche all’Estero come nel caso di Lucia Grillo

Calabresi di successo nella Capitale

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Un filo conduttore unico per il numero 16 della Rivista Av – Avvenire Vento del Sud, il supplemento cartaceo de Laprimapagina.it, per il mese di Aprile: i calabresi di successo. Li incontriamo a Torino come sarti; ma soprattutto a Roma, dal medico e politico che tiene i rapporti con il mondo degli universitari, al cantante sorianese, allo chef in uno dei migliori locali della Capitale ed ancora il successo dei meridionali in America come nel caso della regista italo americana Lucia Grillo. Un numero speciale che racchiude tante storie come l’Università della Terza Età di Tropea, il concorso dedicato a Mileto a mamma Natuzza ed ancora le tante iniziative della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, l’ascesa di Mariangela di Melicucco verso il disco d’oro e le lampare del Tirreno Reggino. Questo e tanto altro ancora. Basta sfogliare online il nuovo numero e provvedere ad acquistarlo entro il 25 aprile sottoscrivendo l’abbonamento o al singolo numero o per l’intero anno. Abbonarsi significa anche contribuire a sostenere il progetto editoriale. Quindi abbonatevi. Contattateci e vi diremo come fare.

Il candidato sindaco per il centrosinistra sta lavorando alla chiusura delle liste

Mentana, ritrovare il senso di appartenenza

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Altiero LodiAmministrare è un compito gravoso e fondamentale, soprattutto quando si tratta di comunità di piccole medie dimensioni dove il rapporto diretto con il cittadino amministrato è molto stretto. Lo sa benissimo il centrosinistra che a Mentana, in provincia di Roma, si è compattato intorno alla figura di Altiero Lodi quale candidato sindaco per le prossime amministrative del 15 e 16 maggio 2011. “Mentana ha la grande occasione di voltare pagina. Noi mentanesi abbiamo bisogno di ritrovare il senso di appartenenza e l’attenzione per il nostro territorio, dobbiamo poter vivere la città in tutti i suoi ambiti lavorando concretamente per valorizzarla”. Ha le idee chiare Lodi che fa notare al cronista come “la nostra coalizione è forte ed in grado di esprimere idee nuove e uomini capaci per risolvere gli annosi problemi che attanagliano la città. Ma sono convinto che soltanto governando insieme ai cittadini sia possibile ridisegnare dal punto di vista sociale, culturale, urbanistico ed economico Mentana”. Altiero Lodi in queste ore sta definendo la lista che porta il suo nome e che lo sosterrà insieme alle altre del centrosinistra nella corsa al Municipio. Contestualmente, anche l’Udc, partito di cui il candidato sindaco è espressione, sta completando l’elenco dei 16 aspiranti consiglieri. Lodi ha già incontrato Francesco D’Ausilio, commissario del Pd mentanese, per la definizione di alcuni aspetti generali del programma. A breve si svolgerà una riunione con tutti i rappresentanti dei partiti che formano la coalizione per mettere a punto le strategie dell’ultimo mese di campagna elettorale e il documento programmatico ufficiale.

Incontro nella sede romana di Confcommercio. Il vicepresidente Giuseppe Pedà porterà le istanze del Porto di Gioia Tauro

Il ruolo dei porti e le strategie da adottare

11 aprile 2011 - Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Giuseppe PedàAttesa per l’incontro di dopodomani presso la sede romana di piazza Belli per l’incontro nazionale organizzato dalla Confcommercio sul “Ruolo dei porti italiani e le strategie comuni da adottare”. L’iniziativa, che rientra tra le attività di formazione tecnica organizzate dalla Scuola di Sistema, è stata realizzata in stretto raccordo con il Settore “Infrastrutture, Trasporti, Logistica e Mobilità”, con l’obiettivo di fornire alle associazioni, per come si legge in una nota stampa, un’occasione di informazione e confronto sui numerosi risvolti tecnici ed associativi relativi al mondo della portualità italiana ed alle sue interconnessioni con il sistema-città. A rappresentare le problematiche dei porti calabresi ed in particolare quello di Gioia Tauro ci sarà il vicepresidente nazionale del gruppo giovani Giuseppe Pedà che da molti anni segue il sistema portuale calabrese sia dal punto di vista turistico che commerciale. Dopo l’appuntamento romano Pedà chiederà un’incontro al Ministro Matteoli e al sottosegretario alle infrastrutture con specifica delega on. Mino Giachino per fare il punto della situazione e concordare azioni sinergiche di rilancio della portualità calabrese.

Ad un mese esatto dal devastante sisma la terra trema ancora

Nuova violenta scossa in Giappone

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Una nuova scossa di terremoto ha colpito il nord del Giappone. Secondo il servizio geologico Usa, il sisma è stato di magnitudo 7.1 e ha avuto come epicentro le zone di Iwaki e Honsu, nel nord est del Giappone. E’ stato diffusa un’allerta tsunami. Il sisma è stato avvertito anche a Tokyo, dove i grattacieli hanno vacillato. La televisione pubblica ha diffuso una cartina del paese con le aree costiere interessate alla possibilità di tsunami, che si prevede in onde anomale alte fino a un metro. Desta ancora preoccupazione la situazione della centrale nucleare di Fukushima, i cui tecnici sono stati evacuati. L'ultimo forte terremoto, di magnitudo 7,4 Richter, era stato registrato nella stessa zona il 7 aprile scorso. L'allerta tsunami era stata revocata dopo poche ore. Si tratta della regione colpita dal devastante terremoto dell’11 marzo cui era seguito uno tsunami che ha spazzato via intere zone costiere provocando anche danni alla centrale nucleare di Fukushima. Proprio oggi le autorità hanno annunciato che la zona di evacuazione intorno alla centrale potrebbe essere ampliata dagli attuali 20 chilometri a 30 chilometri.

Componimento poetico della scrittrice calabreseGiusy Staropoli Calafati

Il senso di Giusy Staropoli Calafati

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

Riceviamo e pubblichiamo: “E’ questo il senso” della scrittrice calabrese Giusy Staropoli Calafati.

S’alza il sole e ha già un senso il giorno mio.

Il giorno di mia madre è il senso mio, quando m’allatta al seno e al petto m’addormenta.

Che senso ha mia madre?

E’ il senso della vita, lei, quando mi pettina al mattino e lega le mie trecce ai fiori.

Come profumano quei fiori! Son del suo orto fiorito…

Poi, mi lava al fiume della vita mia madre, che scorre lungo il letto del suo cuore e incipria i miei pensieri d’acqua fresca.

Son bambina al suo ruscello, a quello di mia madre, che rumoreggia come l’aria dentro un colpo d’ala. E volo in questo senso immenso che è la vita.

Quanto senso ha il senso suo dentro il mio tempo, anche se non lo tocco e non lo so’ vedere.

Mi sfiora, come un’onda urta lo scoglio questo senso che ravviva.

E’ il senso della vita, questo, quella gran corsa al pozzo che mette nel catino della donna, la stessa che ha il volto di una madre questa vita che ha già un senso dal mattino, quando incomincia il giorno di mia madre che è il mio giorno il giorno della vita.

E’ questo il senso, il senso della vita!

Domani appuntamento al Campidoglio con l’incontro promosso dall’on. Siclari

Salute, centro sud oggi e domani

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Elvia Gregorace

Marco SiclariSpesso ci si lamenta della sanità che, in effetti negli ultimi anni, è stata protagonista di tante pagine di cronaca nera, mietendo morti e gravi lutti familiari. L’onorevole Marco Siclari, delegato ai rapporti istituzionali tra Roma Capitale e le Università, ha organizzato un convegno che si terrà domani alle ore 16:30 presso la sala Promoteca Campidoglio dal titolo: “Sanità centro sud oggi e domani”. A portare i saluti della Città ci sarà Gianni Alemanno, il sindaco di Roma. Interverranno Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, il Governatore del Lazio Renata Polverini e Giuseppe Scopelliti Presidente della Regione Calabria nonché Domenico Di Virgilio vice presidente Pdl alla Camera dei Deputati, Ferdinando Romano, direttore generale Asl Roma, Francesco Romeo, Presidente della Federazione cardiologica in Italia, Rocco Bellantone, Preside della Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, Enzo Denaro, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia del campus biomedico, Eugenio Gaudio, Preside della Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università La Sapienza e Giuseppe Novelli, Preside della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Tor Vergata. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitarewww.marcosiclari.it.

Il pensiero in poesia della scrittrice greca di origini italianeCosmina Furchi Gliatas

Vorrei di Cosmina Furchi Gliatas

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

Riceviamo e pubblichiamo questi intensi e partecipati versi di Cosmina Furchi Gliatas, scrittrice greca di origini italiane e per l’esattezza calabresi, dal titolo “Vorrei”.

Vorrei i colori dell'arcobaleno per dipingere il tuo grigio.

Le melodie di un'orchestra per dar musica ai tuoi silenzi.

Il calore del sole per riscaldare il tuo cuore.

La luce delle stelle per illuminare il tuo cammino.

La forza del vento per spazzare via ogni dolore.

L'immensità del mare per cullarti fra le sue onde.

Vorrei averti, averti al mio fianco per vivere la vita ...felicità infinita.

Figlio mio... vorrei vederti crescere.

Per l’Università della Calabria tanta arte e cultura

Unical, campus dal ricco patrimonio

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Laura Adornato

L’Italia è un museo a cielo aperto: è la nazione più ricca di storia e di preistoria. Grandi sono i suoi tesori artistici e naturalistici ed altrettanto grandi sono i problemi che pone la loro tutela. Per la prima volta in Calabria approdano le Giornate di Paleontologia. Da molti anni la conservazione, la tutela e la valorizzazione dei fossili, intesi come beni culturali, sono tematiche prioritarie della Società Paleontologica Italiana, sia per le criticità ad esse correlate sia per le ricadute sul territorio. La recente istituzione del museo di Paleontologia facente parte del Dipartimento di Scienze della Terra (Ponte Pietro Bucci-Cubo 14B 6° piano Arcavacata di Rende) dell’Università della Calabria rappresenta un primo passo verso la preservazione e la valorizzazione del patrimonio regionale, tanto ricco quanto vulnerabile. La tutela dei fossili rappresenta una priorità territoriale destinata ad assumere in Calabria una valenza strategica per la crescita della cultura non solo paleontologica ma anche ambientale. Il Museo di Paleontologia ha lo scopo di introdurre il visitatore alla storia della Terra, conducendolo, attraverso la testimonianze fossili, in un immaginario viaggio nella preistoria,dagli albori della vita fino ai nostri giorni. Esso è strutturato in modo semplice e chiaro: si sviluppa attraverso una sequenza cronologica di espositori e di pannelli illustrativi che permettono a tutti la comprensione degli argomenti trattati. Negli espositori sono racchiusi i milioni di anni di storia della vita sulla Terra. Una storia che si può immaginare osservando con attenzione le forme fossili. Esse, pietrificate dal tempo, illustrano un racconto che ebbe inizio oltre 3 miliardi di anni fa. Le collezioni comprendono reperti fossili da invertebrati di diverse età, provenienti sia dal territorio italiano sia da alcune località fossilifere mondiali, resti di vertebrati dal famoso sito di Cessaniti (VV) ed un dinosauro erbivoro Ouranosaurus nigeriensis.

Al Teatro Golden commedia tutta al femminile con Brigitta Boccoli

Roma, la mia miglior nemica eccola qua

11 aprile 2011 - Servizio giornalistico a cura di Elvia Gregorace

Fino al 17 del mese, presso il teatro Golden, è in scena un’altra commedia tutta al femminile, che prende il titolo dal popolare e fortunato film Bride Wars, e ha visto protagoniste Anne Hathaway e Kate Hudson. In realtà in comune con il film americano c’è ben poco. Brigitta Boccoli, Marilena Frasca, Laura Monaco ed Anna Tognetti sono le protagoniste. Nessuna si distingue per bravura, ma la Boccoli è davvero bella. La storiella è simpatica, a lieto fine, ma nulla di memorabile, neanche gli accenti pugliesi, spesso si cade nel surreale e nel banale. Rapporti saffici falsi o presunti, pistole poco credibili, equivoci, talvolta eccessivi, crisi isteriche, il tutto un po’ troppo recitato. E poi basta con questa incessante necessità del principe azzurro! Perché mettere in scena sempre la ricerca della felicità di coppia? Forse le donne, oggi, vorrebbero qualcosa di più duraturo che indossare un abito bianco per poche ore. Per cui per il prossimo spettacolo al femminile ci aspettiamo di più rispetto al gossip ed alle relazioni omosessuali. Lasciamo privacy all’intimità di ognuno e più spazio alla cultura ed il cervello!

Nel Vibonese a perdere la vita Antonio Tomeo (16) e Rocco Sconda (15)

San Costantino, morti sulla strada due minori

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Si continuano a tingere di sangue le strade della Calabria. E San Costantino Calabro nel Vibonese piange due giovani vite spezzate: Antonio Tomeo di 16 anni e Rocco Sconda di 15 anni. Una domenica sera infernale poco dopo le ore 20:00 sulla provinciale che collega San Costantino Calabro a Francica. A perdere la vita sono stati due studenti di San Costantino mentre a lottare tra la vita e la morte è Antonio Stuppia, 18 anni, anche lui sull'Opel Astra alla cui guida si trovava Domenico Grasso, 19 anni. I cinque giovani, tutti di San Costantino, stavano facendo un giro in auto, secondo quanto è stato possibile accertare, quando per cause in corso di accertamento l'auto di proprietà del papà di Domenico Grasso è finita fuori strada, forse dopo aver impattato contro un muretto sul ciglio dell'arteria, schiantandosi contro un albero. Un urto violentissimo che ha ridotto l'Astra ad un ammasso di lamiere. Per estrarre i ragazzi dall'auto è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco che sono arrivati sul posto insieme alle ambulanze del servizio 118 e dei Carabinieri della stazione di San Costantino e del Norm di Vibo Valentia, coordinato dal capitano Gabriele Argirò. Agli occhi dei soccorritori si è presentata una scena raccapricciante. Con urla strazianti e corpi dilaniati. Antonino Tomeo è morto sul colpo, dopo essere stato sbalzato fuori dall'abitacolo, mentre il cuore di Rocco Sconda è cessato di battere al pronto soccorso dello Jazzolino a distanza di pochi minuti dal suo arrivo. Antonio Stuppia, di 18 anni, invece, è stato sottoposto a un intervento chirurgico all'addome. Le sue condizioni sono gravissime. Ferito lieve, come Domenico Grasso, Gaetano Calagna, di 17 anni.

Un dato allarmante da Pechino: bilancia commerciale in rosso

Il gigante Cina soffre la crisi mondiale

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Petrolio, rame, ferro ma anche soia in salita con la ripresa economica di conseguenza a rischio. Un dato che pesa anche sulla bilancia commerciale cinese che, nel primo trimestre del 2011, ha registrato il primo deficit degli ultimi sette anni. Tra gennaio e marzo il rosso accumulato negli scambi tra la Cina e il resto del mondo è stato di 1,02 miliardi di dollari. Le esportazioni sono cresciute del 26,5% su base annua ma per le importazioni l’aumento è stato ancora maggiore e pari al 32,6% rispetto al primo trimestre 2010. L’amministrazione centrale delle dogane del Grande paese orientale ha spiegato il disavanzo proprio con il forte incremento dell'import. “Il valore delle importazioni nel primo trimestre - ha sottolineato in un comunicato - ha raggiunto per la prima volta il record di 400 miliardi di dollari”. L'andamento della bilancia commerciale cinese rappresenta un indicatore estremamente sensibile a livello internazionale. Molti dei partner commerciali del Paese, a partire dagli Stati Uniti, sono, infatti, in pressing per un apprezzamento dello yuan, il cui scarso valore costituirebbe, a loro giudizio, un aiuto artificiale e sleale alle esportazioni di prodotti cinesi. Di fronte alle richieste americane, il premier Wen Jiabao ha annunciato più volte che la revisione della politica monetaria di Pechino dovrà essere graduale per mantenere la stabilità sociale all'interno della Cina, viste anche le spinte inflazionistiche degli ultimi mesi che potrebbero causare disordini. Secondo gli analisti, il deficit del primo trimestre è il segno di un primo riequilibrio, dovuto agli sforzi messi in pratica dal governo cinese che stanno dando i loro frutti più velocemente del previsto. In base alle le previsioni di Mizuho Securities Asia, a fine 2011 la bilancia commerciale cinese registrerà un avanzo inferiore ai 150 miliardi di dollari, contro i 183 miliardi dello scorso anno e i 196 miliardi del 2009. La diminuzione sarà dovuta all'inevitabile aumento dei prezzi dei prodotti cinesi dovuto all'incremento del costo del lavoro nel Paese, alla crescita delle importazioni legate allo sviluppo della domanda interna e al rincaro delle materie prime.

Non riconosciuto come bene culturale immateriale

Siena, Unesco boccia il Palio

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

La battaglia a favore dell’esclusione del Palio di Siena dalla lista delle candidature italiane da presentare all’Unesco per il riconoscimento di bene culturale immateriale, condotta dal mondo delle associazioni animaliste, è stata coronata dal successo. Il Palio è stato escluso. E’ il risultato dell’azione del Ministro per il Turismo Michela Brambilla, coordinatrice del “Comitato per la creazione di un’Italia animal friendly”. A breve, anticipa il Ministro, un disegno di legge stabilirà i limiti e le regole di tali gare.

Benvenuti in Creiodes

Creiodes

Calabria, già Magna Graecia, terra ricca di cultura, scienza e tecnologie avanzate, sede della scuola di Pitagora. Da un “dna” storico e dall’esperienza ultradecennale di alcuni periti calabresi nasce Creiodes, impresa dinamica e innovativa che offre servizio. In particolare, servizi idonei ad affrontare e risolvere problematiche di natura tecnica e economica connesse a ciò che può costituire o costituisce “danno”. Per un sistema economico fragile che opera in un territorio difficile, la valutazione dei rischi, le attività di relativa prevenzione e/o protezione, lo studio di idonee forme di assicurazione, sono argomenti che possono essere affrontati in punto tecnico per ricercare la migliore soluzione possibile nel rispetto di tutti gli interessi in gioco. L’accertamento e/o la liquidazione dei danni, il loro eventuale ripristino diretto, l’intervento straordinario del pubblico, potrebbero così diventare momento di soddisfazione delle legittime diverse aspettative di ogni stakeholder. La struttura di Creiodes è capace di intervenire, con tempestività e professionalità, sia nell’ordinario, anche nei settori ambiente, energia, finanziamenti alle imprese, che nello straordinario, in occasione di calamità naturali o eventi catastrofali. Per maggiori informazioni www.creiodes.it. Basta semplicemente cliccare sul logo presente sulla nostra homepage e saprai di più del mondo Creiodes.

Nel derby peloritano Punto Casa lascia strada alla Mondo Giovane

Messina, la salvezza si allontana

11 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Emanuele Riganò

Punto Casa – Mondo Giovane (13-25/ 25-19 / 20-25 / 18-25)

Punto Casa Pallavolo Messina: D’Andrea M., De Francesco (7), Giacobbe (2), Marchetta (11), Nicosia (2), Ionata (L1), Russo (4), Bonavita (L2), Caravello (17), Corica (3), D’Andrea F. (1), Rucci, Gitto. Allenatore: Caristi.

Mondo Giovane Messina: Mastronardo M.(6), Ricciardello, Bombara, Fontanot (12), Bonsignore (17), Imbesi, Bucalo (22), Fallo, Agnello, Mastronardo G.(4), Casale (4), Ruggeri (L) (1). Allenatore: Ferrara.

Arbitri: Carlo Micali di Messina (primo arbitro) e Francesca Inghilterra di Catania (secondo arbitro)

La Pallavolo Messina perde anche il derby di ritorno contro il Mondo Giovane complicando il proprio cammino verso il raggiungimento della salvezza. Partita nervosa quella disputata al PalaJuvara davanti ad una numerosa ed entusiasta cornice di pubblico. La troppa tensione per l’importante posta in palio fa commettere tanti errori da una parte e dall’altra. Alla fine la gara risulta essere poco spettacolare e molto spezzettata, anche per alcune discutibili decisioni arbitrali che fanno scaldare gli animi. Partono meglio gli ospiti che allungano subito, mentre la Punto Casa non riesce a trovare il bandolo della matassa e viene messo sotto con un perentorio 13-25. L’ingresso in campo di Nicosia da la scossa ai giallorossi che reagiscono: set equilibrato e affondo che arriva sul 17-17, con Messina che prende il largo e chiude il parziale sul 25-19. Sull’1-1 la gara sembra apertissima ma la Punto Casa sbaglia troppo e permette agli avversari di ritrovare spazio e voglia di giocare. Sul massimo vantaggio 10-16 Caravello e compagni tirano fuori le unghie e raggiungono il pari sul 17-17, ma dal 19-19 Bucalo e Bonsignore affondano e il set si chiude sul 20-25. La Pallavolo Messina cerca un sussulto d’orgoglio ma sembra girare a vuoto. Sull’11-11 un incomprensione tra tavolo-punti e arbitri fa saltare i nervi ai giallorossi che si ritrovano “improvvisamente” sul 10-15, perdono concentrazione e lasciano spazio alle giocate del Mondo Giovane che riesce a fare propria l’intera posta in palio. Una sconfitta che obbliga la compagine allenata da Caristi a fare più punti possibili nelle ultime tre giornate per sperare ancora nella permanenza in B2.

A tre giornate dal termine la vittoria in Sicilia porta in vetta la formazione calabrese che nel prossimo turno può chiudere i giochi battendo in casa l'ex capolista Lauria

Pubbliemme, espugnata Giarre ecco la B1

10 aprile 2011 - Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

rn. Data Incontro Ris.
23 10/04/2011 Punto Casa Pall.messin - Mondo Giovane Messina1-3
23 09/04/2011 Callipo Sport Vibo Val - Geki Paola Detommaso C 3 - 2
23 10/04/2011 New Image Giarre Ct - Pubbliemmegroup Pizz.v 0 - 3
23 09/04/2011 Alberto Poiatti V. Rg - Sidel Inf.lagonegro Pz 3 - 1
23 09/04/2011 Catanzaro Pallavolo - Algoritmi Tremestier. 3 - 1
23 09/04/2011 Amatori Volley Potenza - Eklisseocchiali Trapan 0 - 3
Classifica Campionato B2 Maschile Regular Season - Girone I
POSTEAMPTGVP
1Pubbliemmegroup Pizz.vv5121165
2Nicodemo Arr.lauria Pz5021174
3Geki Paola Detommaso Cs4521165
4Alberto Poiatti V. Rg4421165
5Algoritmi Tremestier. Ct3821138
6New Image Giarre Ct35221111
7Eklisseocchiali Trapani34211110
8Callipo Sport Vibo Val.28211011
9Catanzaro Pallavolo2722913
10Sidel Inf.lagonegro Pz2321714
11Punto Casa Pall.messina2020614
12Mondo Giovane Messina1920515
13Amatori Volley Potenza022022

La Pubbliemme espugna il campo di Giarre con perentorio 3 a 0. A tre giornate dal termine del campionato la formazione calabrese è ora in vetta alla classifica del girone I di B2 maschile. Ha un punto di vantaggio sul Lauria. I lucani arriveranno in Calabria nel prossimo turno. Per il Pizzo sarà la gara che può chiudere i giochi con una promozione anticipata in B1, l'ennesima per il club murattiano. Il Paola ha mollato perdendo in casa del Vibo Valentia. Ora occhi puntati a domenica prossima sul palazzetto dello sport di Pizzo...

Il concorso nazionale si tenne per due anni in Calabria: 1972-73

Miss Italia 1973

Miss Italia, pazza idea Vibo Valentia

10 aprile 2011 - Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Enzo Mirigliani da buon calabrese da sempre avrebbe voluto che la sua Miss Italia si svolgesse in Calabria e finalmente dopo lo sfratto di Salsomaggiore e dopo ben 38 anni potrebbe, probabilmente, tornare a Vibo Valentia. L’ultima manifestazione si è svolta nel 1973 a Vibo Valentia e successivamente il patron l’aveva spostata a Martina Franca. Il suo sogno era di averla almeno nel Meridione d’Italia, ma non l’hanno capito, non è stato appoggiato, forse perché la Calabria mancava di fondi e la manifestazione certamente era tanto costosa. Un approccio per fare tornare la kermesse che per due edizioni (72-73) era stata celebrata a Vibo Valentia, era stato fatto negli anni novanta dalla neonata Provincia di Vibo Valentia con il primo Presidente Enzo Romeo ma furono solo trattative chiuse con il nulla di fatto. Per chi ha avuto modo di viverla in prima persona l’esperienza degli anni ’70 potrebbe risultare una amarcord delle belle serate che incendiarono di luci e colori, musiche e canti Vibo Valentia con il movimento di bellezze nella Città, oltre che di attori, cantanti, presentatori, assisti tenti di passerelle e sfilate di moda, giornalisti di ogni testata dai quotidiani alle riviste di moda, come avvenne successivamente a Salsomaggiore anche li di ritorno dopo Martina Franca. Nelle foto d’archivio del nostro responsabile di redazione di Vibo Valentia Filippo Stirparo l’edizione del 1973 con Mike Buongiorno, Alberto Lupo, Domenico Modugno, Cristian De Sica, allora cantante ed altri ancora. Filippo, noto parrucchiere calabrese, ebbe la grande fortuna oltre che di essere testimone di quelle edizioni anche di pettinare per Miss Italia. E ricorda con emozione la maestosa mostra di pittura della Bruna X, l’artista che notizie giornalistiche davano come figlia del grande Picasso, la figlia non riconosciuta e che appunto per questo si è fatta chiamare Bruna X, anche se il suo vero nome era Franceschini. Grande artista anche lei dove chiaro nelle sue vene scorreva il sangue paterno, che poi lasciando la pittura, era divenuta come creatrice di gioielli. Ma anche l’esibizione di una danzatrice seminuda al 501 Hotel che all’epoca destò molto scalpore. Dunque tornerà ancora a Vibo Valentia? Il sogno di Enzo Mirigliani sarà soddisfatto dalla figlia Patrizia? Filippo Stirparo insieme alla figlia Maria Carmela che ne ha portato avanti l’arte dei capelli tornerà a pettinare qui in Calabria le Miss? Aspettiamo sperando che la prossima Miss Italia porterà con se il ricordo di Vibo Valentia. Chissà! Molto dipenderà dalla volontà degli amministratori e della classe politica in particolare della Regione…

Nell’ambito della giornata di Monitoraggio della Salute

Saponara, ambulatorio per valutare la memoria

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Enrico Casale

Grande riscontro a Saponara (ME) per il “Monitoraggio della Salute”, attività posta in essere dal Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana a completa disposizione della cittadinanza. Bilancio positivo per l’evento realizzato grazie all’impegno di Francesca Stagno d’Alcontres, Commissario del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana. Nutrito il numero dei pazienti sottoposti a visita medica e undici gli specialisti che, assistiti da personale qualificato delle Infermiere Volontarie, si sono avvicendati dalle ore 08:30 alle ore 12:30 negli ambulatori: consulenza chirurgica (Teresa Arena), ortopedia (Giulio Santoro), tumori cutanei (Antonio Cappiello), senologia (Carlo Trimboli), odontoiatria (Ketty Irrera), psicologia della nutrizione (Maria Giacobbe), dietologia (Claudia Davì), valutazione della memoria (Francesco Corallo, Francesca Timpano e Letteria Spadaro) e analisi cliniche (Mauro Lo Piano). Mediante il prelievo del sangue sono state effettuate le analisi volte a rilevare i valori di glicemia, colesterolo e trigliceridi. L’Associazione per il “Supporto e la Ricerca sull’Alzheimer e le Demenze” (Ariad) ha attivato l’ambulatorio di “Valutazione della Memoria” dove i medici e gli specialisti di settore dei nuclei “Prevenzione” e “Ascolto e Consulenza”, coordinati da Francesco Cordici, hanno fornito informazioni sulle patologie della Demenza e dell’Alzheimer e somministrato il test per la valutazione della memoria. Il personale del Corpo Militare, delle Infermiere Volontarie, dei Donatori Sangue e dei Pionieri della Croce Rossa Italiana ha fornito l’assistenza e il supporto logistico.

Per Silvio Berlusconi il leader FLI corre il rischio di non essere rieletto

Gianfranco Fini fuori dal Parlamento

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Gianfranco Fini da Bari, al congresso di Generazione Futura, prova a dare una nuova scossa al sua partito in questi giorni visibilmente agitato da polemiche interne e duri scambi di battute tra esponenti anche di primo piano nell'avventura finiana. Il Presidente della Camera non si sottrae. Non nega le polemiche, non risparmia sarcasmi ma prova a ridare fiducia. “A Milano dicemmo che la nostra camminata sarebbe stata una traversata del deserto, che così è stato. E' stato lungo e difficile, qualcuno è tornato nel gregge belante perché preoccupato di non essere deputato, altri, con la testa rivolta indietro, guardano al governo Berlusconi-Scilipoti. Ma non sono cose che devono preoccuparci”. Poi il leader del FLI apre la polemica con un “governo delle improvvisazioni”. “Ci sarà un motivo - dice - se presso gli altri Paesi europei siamo poco credibili”. Tra le improvvisazioni la gestione dei flussi migratori. “I visti temporanei erano un pasticcio, l'avevo detto e così è stato. Ma come può essere credibile un governo in cui, per volere della Lega, trasparivano scetticismo e diffidenza verso l'Europa e che non ha mai nominato il Ministro per le Politiche europee?”. Infine, tra le omissioni del governo, quella del lavoro. “La manifestazione di ieri dei giovani contro il precariato ha dimostrato quanto sia distante il governo attuale da questi problemi: Berlusconi non ha dedicato una sola parola a questo tema e ha parlato solo di questa caricatura del garantismo che intende lui e che non è quello in cui tutti si devono riconoscere”. Gli replica il Premier Silvio Berlusconi in maniera alquanto velenosa parlando ai suoi e profetizzando il rischio, non tanto lontano, che in caso di elezioni, stando gli attuali sondaggi, Fini non venga rieletto. Berlusconi affonda parlando di un Terzo Polo che se si presentasse in coalizione non otterrebbe il quorum per entrare in Parlamento e aggiunge: “Fini non verrà neanche eletto alla Camera”.

Dopo un ciclista oggi è deceduto un motociclista sulla SS18

Amantea, secondo morto sulle strade

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Strada della morte la SS 18. Un motociclista è morto in seguito ad un incidente avvenuto sulla Tirrena Inferiore, nei pressi di Amantea, in provincia di Cosenza. Al momento, nel tratto, il traffico risulta rallentato. Sul posto è presente il personale dell`Anas e delle Forze dell`Ordine. Giorni addietro sempre sulla SS18 ad Amantea era morto un ciclista. La circolazione sulla direttrice è stata comunque ripristinata la circolazione in entrambe le direzioni.

Tenutosi a Lamezia Terme (CZ) nella serata di ieri

Concerto lirico di musica sacra Tu e Dio

Esibizione lirica

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di don Pino Latelli

“Tu e Dio” è stato il tema del concerto lirico di musica sacra che si è tenuto ieri sera alle ore 19:30 nel monumentale santuario di Sant’ Antonio di Padova Lamezia Terme-Nicastro (CZ). Il programma comprendente composizioni di J. S. Bach, W. A. Mozart, G. Caccini, A. Frank , G.F.Handel, F.Schubert , G. Verdi, è stato eseguito dagli artisti lametini, voce soprano Enza Mirabelli accompagnata al pianoforte dal M° Pietro De Fazio, coinvolgendo il pubblico in una silenziosa attenzione che non ha, al termine risparmiato i più calorosi consensi. I brani sono stati intervallati dalla lettura, da parte del Soprano Enza Mirabelli, accompagnate con un dolcissimo sottofondo musicale dal M° Pietro De Fazio, di alcune riflessioni tratte dagli scritti del noto Don Tonino Bello rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva e spirituale. L’evento, promosso dall’amministrazione provinciale di Catanzaro, grazie all’impegno ed alla sensibilità dell'Assessore provinciale lametino alle Attività Produttive Roberto Costanzo, e dall'Associazione "Accademia della Cultura" di Lamezia Terme rappresenta un momento di diffusione e promozione della cultura di cui la collettività dovrebbe costantemente volere e potere fruire.

Successo, applausi e consensi per la Concert Band al Duomo

Melicucco conquista Reggio Calabria

Concerto al DuomoPienone al Duomo

10 aprile 2011 - Servizio giornalistico e foto di Francesco Calcopietro

Pienone e soprattutto applausi ieri sera al Duomo di Reggio Calabria per “Le Sette Parole dell'Agonia di Nostro Signore Gesù Cristo”, concerto organizzato dalla Concert Band di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria. I talentuosi componenti della Band hanno letteralmente incantato l’esigenze pubblico della Città dello Stretto ed eseguito un’opera di forte partecipazione ed emotività.

Un ragazzino di Posillipo vittima di abusi sessuali

Napoli, 13 anni violentato dai compagni in gita

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

La giustizia a cosa serve? A perdere tempo con processini e beghe private? Oppure a perseguire e punire con rapidità le deformazioni di una società malata? Evidentemente, a nostro giudizio, servirebbero più forze dell’ordine a pattugliare i territori, meno ad ascoltare persone e seguire casi minori, così come servirebbero più magistrati per processi importanti a cui dare priorità assoluta. Indubbiamente prima ancora che la giustizia e le forze dell’ordine ad intervenire dovrebbe essere la coscienza civile. In questo paese manca davvero la dignità e ci si indigna e si rimane inorriditi non solo per il caso di Ventimiglia che riportiamo in cronaca ma anche per fatti orribili: le violenze e gl abusi. A tredici anni violentato in gita dai suoi compagni di scuola. L’occasione è un viaggio in Puglia. Due giorni e due notti da incubo. Seviziato da sette compagni che lo usano per rapporti orali. Che lo minacciano, gli dicono di non dire niente a nessuno. E quando uno dei sette aguzzini ha un ripensamento, dice agli altri che è finalmente ora di smetterla, viene minacciato anche lui. Due notti da incubo nell'albergo in Puglia, lo stesso dove alloggiano i professori che hanno accompagnato in gita la terza media e che dovrebbero sorvegliarli. Sono loro i responsabili dei minorenni, ben otto docenti. La vittima racconta tutto ai genitori quando torna a casa. E loro, distrutti dal dolore, fanno una denuncia dettagliata alla preside, nero su bianco. Ma una settimana dopo le forze dell’ordine non sanno ancora nulla di quella violenza di gruppo. Saranno i carabinieri a cercare i genitori del ragazzo, grazie alle informazioni ricevute da conoscenti. Sevizie di bambini su bambini. Tutti lo sanno ma nessuno parla per una settimana. Ma questo non è un ghetto di chissà quale luogo abbandonato dalla civiltà. È Posillipo e i sette aggressori come la vittima sono rampolli di famiglie bene, genitori professionisti. Tutti iscritti alla terza media della scuola Marechiaro, ultimo anno e nessuno che ha ancora compiuto quattordici anni. Tant'è che i carabinieri del luogotenente Tommaso Fiorentino, dopo aver raccolto la denuncia dei genitori, non hanno potuto far altro che consegnare al tribunale dei minori il fascicolo con i sette nomi. Ragazzi che non sono imputabili ma che ora andranno attentamente seguiti. La vittima non è per ora andata più a scuola, mentre lo stesso istituto dovrà necessariamente prendere dei provvedimenti. Storia raccapricciante accaduta una settimana fa. L'anno scolastico è alla fine, e come sempre c'è una gita per gli alunni della terza media. La partenza per la Puglia e il ritorno sono la fotografia di una scolaresca festosa e scalmanata. Ma in questo caso i sette non pensano a giocare. Fanno sul serio. Il prescelto è il più debole del gruppo, il più mingherlino, quello che ha proprio l'aspetto di un bambino. Durante la prima notte in albergo chi dorme con lui apre la porta agli altri. Lo scuotono nel sonno, anche fin qui sembra un gioco. La vittima teme che i compagni abbiano intenzione di buttarlo sotto l'acqua gelida della doccia, oppure di spingerlo fuori dalla stanza nudo. Ma è molto peggio. Lo bloccano, lo tengono fermo a letto. In sei tutti intorno a lui, e il settimo a turno che lo costringe a un rapporto mentre gli altri lo sbeffeggiano. Inutile dibattersi, cercare di gridare. Quando l'incubo finisce la vittima viene avvertita: "Ora taci altrimenti ti facciamo passare un guaio". La giornata dedicata alla gita sembra non finire mai, per il ragazzino violentato. Vuole solo tornare a casa, ma non parla con nessuno. Muto a testa bassa, pensa con terrore alla nuova notte che si avvicina. E puntualmente la scena si ripete. Il tredicenne esplode solo quando si ritrova di fronte i genitori, nella sua casa di Posillipo. Racconta tutto, nei dettagli. E papà e mamma, insieme, si presentano a scuola con il tremendo racconto di quanto è successo al loro ragazzo. Si sparge la voce. Tutti sanno che è successo qualcosa di grave, ma nessuno sa esattamente cosa. È a questo punto che qualcosa si spezza. I genitori si rivolgono all'istituzione scuola, dicono tutto senza remore. Ma la denuncia dettagliata resta in un cassetto. Solo sette giorni dopo i carabinieri si presenteranno a scuola per chiedere spiegazioni. Le ottengono grazie alla divisa. Così il luogotenente Tommaso Fiorentino, con pazienza e delicatezza, contatta la famiglia del ragazzo. Si rifà tutto daccapo, una nuova denuncia che questa volta arriva sul tavolo del magistrato dei minori. Ma la vita del ragazzo sarà segnata per sempre!

Orrore. Padre assassinato a calci e pugni mentre difendeva il figlio

Ventimiglia, ucciso da un branco di romeni

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Ma quale accoglienza? Ma quale integrazione? L’Italia è vittima degli stranieri. Ne deve pagare il peso sociale, economico e deve subire anche le barbarie. E’ una domenica di sangue, follia e barbarie ad opera dei discendenti del paese di Dracula, che si sono resi autori di un omicidio barbaro. Vittima un uomo di 53 anni, Walter Allavena di Ventimiglia, intervenuto per difendere il figlio da un'aggressione ed ucciso a calci e pugni. L'omicidio è avvenuto nella notte in località Torri a pochi chilometri da Ventimiglia. Secondo una prima sommaria ricostruzione Allavena è stato accerchiato da un gruppo di alcuni romeni che prima avevano molestato il figlio ventenne ed è stato picchiato brutalmente. Gli uomini della squadra mobile e quelli del commissariato di Ventimiglia stanno interrogando un gruppo di romeni, sospettati di essere gli autori del pestaggio mortale. Secondo quanto ricostruito tutto sarebbe iniziato quando il figlio ventenne della vittima, che si trovava in compagnia di alcuni amici, ha avuto una discussione - sembra a causa di un cane - con alcuni giovani romeni. Tra i ragazzi ci sarebbe stata una piccola rissa, ma poi si sarebbero allontanati. Gli immigrati tuttavia sarebbero tornati indietro fino a pochi metri da casa di Allavena, dove avrebbero rintracciato il ragazzo picchiandolo. Il padre del giovane sentendo le urla è uscito dall'abitazione ed è intervenuto per sedare il pestaggio. È a quel punto che gli immigrati si sarebbero accaniti contro Walter Allavena.

Il padre del noto calciatore corre per la poltrona di sindaco in Toscana

Siena, Corradi padre gioca la sua partita

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Sono 54414 i cittadini senesi chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale. dopo due mandati non potrà ripresentarsi il sindaco uscente, il 56enne ex funzionario del Monte dei Paschi di Siena, Maurizio Cenni, esponente del Partito Democratico e sostenuto negli anni del suo mandato da una coalizione di centrosinistra. Ed in pole position per sostituirlo vi è proprio un suo collega di partito, il deputato democratico Franco Ceccuzzi, 44enne proveniente dai Democratici di Sinistra (di cui è stato anche segretario provinciale), che ha incassato anche il sostegno dell’Italia dei Valori e parte dunque con i favori del pronostico, sperando addirittura in una vittoria al primo turno (che dunque gli consenta di evitare il ballottaggio del 29 maggio). Il suo principale avversario dovrebbe essere un nome molto conosciuto, quello dell’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini (da tempo impegnato attivamente nella politica locale), su cui hanno deciso di puntare i vertici del Popolo della Libertà e degli altri partiti che sostengono la maggioranza di governo, Lega Nord su tutti (l’appoggio ufficiale è arrivato proprio negli ultimi giorni, dopo una iniziale perplessità). Tra gli outsiders va segnalata la presenza della giornalista, nonché responsabile dell’archivio storico del Comune di Siena, Laura Vigni, che guida la lista civica “Sinistra per Siena” e ha già presentato la sua squadra, cominciando una lunga e faticosa campagna elettorale. Allo stesso modo si è mosso anche Gabriele Corradi, padre del più noto Bernardo (attaccante in forza all’Udinese), che guida una coalizione composta da Liste Civiche Senesi, Nuovo Polo e Lista per Corradi Sindaco e ha incassato negli ultimi giorni il sostegno di professionisti affermati ed autorevoli esponenti della società civile. Una bella sfida tra calcio, formula uno e politica…

Da piccola canticchiava “Candy Candy”, oggi la cantante catanese è in augeDaniela Cavallaro

Il fenomeno siculo Daniela Cavallaro

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

Il Sud continua ad esprimere talenti. Tra quelli che emergono Daniela, nome d’arte di Daniela Cavallaro, artista etnea. Fin da piccola ha dimostrato una particolare propensione per il canto. Le raccontano i genitori che aveva soltanto la tenera età di dieci mesi quando, seduta nel suo seggiolone, canticchiava la canzoncina del cartone animato “Candy Candy”. Da piccola si dedica allo studio del pianoforte, e nell’adolescenza si avvicina al canto corale, entrando a far parte del coro della sua parrocchia, a Linguaglossa. Con il tempo, la passione per l’arte canora diviene sempre più intensa, e così Daniela, quattordicenne, sfrutta le occasioni delle recite scolastiche per potersi esibire e interpretare diverse cover importanti, riscuotendo davvero un discreto successo tra i “compagni fan” e i professori, che la incoraggiano a proseguire sulla strada del canto. In quegli stessi periodi Daniela riceve parecchie proposte di diventare la voce di diversi gruppi musicali, arrivando a sostenere anche un provino per un importante gruppo dell'epoca. Ma purtroppo la giovane età, legata ad una serie di difficoltà logistiche, impediscono la realizzazione di ciò. Nel 1998 partecipa ad un concorso “Voci nuove”, presentando il brano “Sei bellissima” di Loredana Bertè, e si classifica prima, con il titolo di “miglior voce”. Tuttavia la vulcanica siciliana, che è sempre stata autodidatta, scoraggiata dagli ostacoli posti dal destino sul suo cammino musicale, decide di abbandonare il canto e si dedica esclusivamente allo studio della filosofia, materia nella quale consegue la laurea a pieni voti. Pensava “forse, non è destino”…Ma il canto non lo ha mai abbandonato. Anzi è la musica a non aver mai abbandonato lei. Dall’incontro con David Marchetti, noto producer dell’etichetta discografica romana “Ghiro Records”, già produttore di Anna Tatangelo, Mariangela ed altri nomi importanti, con il quale nasce una collaborazione artistica. Daniela, infatti, sta lavorando al suo primo progetto discografico, concretizzatosi già nell’uscita del suo primo cd singolo dal titolo “Goccia a goccia” e del dvd contenente il videoclip della canzone. In seguito inizierà a lavorare all’intero album...L'esordio di Daniela, del 4 Luglio 2010, è certo avvenuto in grande stile, al fianco di nomi importanti come Alexia, Tony Esposito, Joe Amoruso, nello splendido scenario del teatro greco di Taormina. Daniela è stata presentata dalla sua etichetta discografica alla commissione artistica Rai per Sanremo Giovani, con il brano “Una stella per noi due”, che ha ottenuto diverse visualizzazioni e consensi. Ha partecipato alla finale nazionale di “Oltre la musica”, concorso canoro televisivo, in onda su Rai Due, tenutosi a Salsomaggiore. È stata ospite in due puntate di “Divertiamoci insieme”, trasmissione televisiva della rete locale messinese “Onda tv”; si è esibita a Sanremo, durante i giorni del festival, con la manifestazione del Festival Show, dove è stata intervistata da diverse radio presenti nella sala stampa Rai, andando in diretta nazionale sul circuito delle cento radio. È stata ospite del programma televisivo “Quelli che...Sanremo”, della rete nazionale Canale Italia. Se dieci anni fa pensava che “forse, non era destino”, oggi Daniela è tornata sul palcoscenico della musica…e forse, sempre per il “destino”, David Marchetti aveva scritto “Goccia a goccia”, una canzone alla quale mancava un’interprete. Ed oggi, a distanza di anni, il sogno di Daniela è ancora quello di tanti anni fa…vivere cantando, emozionare ed emozionarsi con la sua voce. Afferrare quella stella che la porterà…dove i sogni cominciano!

Grandi attese anche per gli uomini di Miccichè con Forza Sud

Ragusa, test importante per il Terzo Polo

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Alle imminenti elezioni comunali sono tante le sfide incerte e ricche di implicazioni non soltanto a livello locale, ma oseremmo dire finanche per gli equilibri politici complessivi. In particolare, grande interesse destano i risvolti delle amministrative in Sicilia, con comuni di una certa rilevanza che vedranno il rinnovo di sindaco e consiglio comunale. In particolare un test di grande rilevanza è rappresentato dalla città di Ragusa, dove il sindaco in carica Nello Dipasquale (vittorioso al ballottaggio nel 2006 dopo un lungo ed incerto testa a testa con Franco Poidomani), che nel 2009 si è autosospeso dal Popolo della Libertà in seguito ai noti contrasti interni, cercherà di ottenere un secondo mandato sostenuto anche da alcune liste civiche di una certa consistenza elettorale e dal movimento Forza del Sud che fa capo a Gianfranco Miccichè. Sarà l’intero centrodestra a sostenere Dipasquale con dieci liste collegate e ben 300 candidati alla carica di consigliere. A contrastare il Sindaco in carica Unione di Centro, Alleanza per l’Italia e Movimento per le Autonomie presentano Salvatore Battaglia, fedelissimo del Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, che può contare su 3 liste collegate ed una macchina elettorale già a pieno regime da qualche settimana. Diversa la situazione in casa centrosinistra, con 7 liste a sostegno del candidato unitario Sergio Guastella, giovane avvocato che ha vinto nettamente le primarie di coalizione e che dunque potrà contare sul pieno appoggio di Partito Democratico e dell’Italia dei Valori, nonché su attestati di stima ricevuti anche da personalità del calibro di Leoluca Orlando, che proprio in un recente appuntamento elettorale ha dichiarato: “Guastella è una persona stimata e apprezzata, è un uomo impegnato nella società civile e sarà premiato dagli elettori che sono stanchi di inciuci solo per ragioni di potere”. Tutto potrebbe però risolversi con un ballottaggio.

Sono oltre 50 mila gli abitanti interessati al rinnovo del Comune

Pordenone, la chiamata al voto di maggio

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Il 15 e 16 maggio anche gli oltre 50 mila abitanti del comune di Pordenone saranno chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni comunali 2011. In ballo la poltrona di sindaco per i prossimi 5 anni, con gli elettori chiamati a scegliere il successore di Sergio Bolzonello, che nella sua esperienza amministrativa è stato sostenuto da una giunta di centrosinistra. Uno schieramento che però arriva diviso all’importante appuntamento elettorale, con il Partito Democratico che candida Claudio Pedrotti, fedelissimo del sindaco uscente (che infatti sarà con ogni probabilità inserito in cima alla lista che porterà il suo nome), sostenuto anche da una lista civica con in prima fila autorevoli esponenti della società civile. Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori ed un gruppetto di liste civiche sostengono invece Giovanni Del Ben che ha già cominciato la sua campagna elettorale, presentando un programma che in molti punti si discosta da quello di Pedrotti. Diviso anche il cosiddetto Terzo Polo, con l’Unione di Centro che si affida a Maurizio Salvador attuale vicepresidente del consiglio regionale, mentre Futuro e Libertà e Alleanza per l’Italia puntano su Alberto Rossi, la cui macchina elettorale è partita già da qualche settimana. Il centrodestra invece si è cementato intorno alla figura di Giuseppe Pedicini, architetto di 54 anni e attuale assessore provinciale al bilancio, che ha incassato la fiducia del Popolo della Libertà e della Lega Nord e dunque si presenterà da favorito all’importante riscontro elettorale. Chiaramente non è affatto da escludere la possibilità che si arrivi al ballottaggio (con eventuali apparentamenti che potrebbero cambiare gli equilibri), che si terrà domenica 29 maggio, due settimane prima dell’attesissimo referendum 2011 su acqua e nucleare.

Una sfida all’ultimo voto nello strategico centro veneto

Rovigo, undici aspiranti primo cittadino

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Ben undici candidati alla carica di sindaco, con (fino ad adesso) ventitre liste a sostegno e circa 600 candidati al consiglio comunale. Sono questi i numeri impressionanti delle elezioni comunali 2011 per la città di Rovigo, a fronte di una popolazione di poco più di 52 mila abitanti. A Rovigo è sfida aperta per succedere a Fausto Merchiori, sindaco dal 2006 e a capo di una Giunta di centrosinistra. Una coalizione che arriva estremamente frammentata alla prova delle urne, con ben 3 candidati espressione delle diverse anime del centrosinistra. Il Partito Democratico, infatti, candida Federico Frigato, 38enne proveniente dalle fila della “Margherita”, un nome su cui hanno deciso di convergere anche i Socialisti e gli esponenti della società civile raccolti in una lista civica. Diversa la scelta di Italia dei Valori e Sinistra e Libertà, che appoggiano Giovanni Nalin, ex segretario provinciale della Cgil; mentre la Federazione della Sinistra ed i Verdi sosterranno Matteo Masin. Il centrodestra invece ha scelto una candidatura unitaria, individuata nella figura di Bruno Piva, capace di ricomporre anche una frattura storica all’interno del centrodestra della città veneta, fra i vertici del PdL e l’area “Forza Rovigo”. A sostegno di Piva, che quindi parte con i favori del pronostico, anche la Lega Nord e la Destra di Storace, nonché altre liste civiche. Anche il Movimento 5 stelle sarà con ogni probabilità presente alle elezioni amministrative 2011, con la candidata a sindaco Michela Furin, mentre, “lontano dagli schieramenti tradizionali” anche Veneto Stato che candida il ventenne Mattia Giolo e anche Maurizio Bordin, ex Lega Nord, che si presenta alle urne con la civica “In meta con Maurizio Bordin sindaco”. Allo stesso modo di quanto farà l’altro ex leghista Enrico Bellinello. Giacomo Labarbuta per Futuro e Riccardo Rizzo per il Nuovo Polo sono gli altri outsider di una competizione elettorale che probabilmente si concluderà nel turno di ballottaggio del 29 maggio.

La via di Cristo nell’Impero Romano alle “radici” pagane e cristiane dell’Europa

Vibo Valentia, i Vangeli di Augusto al Morelli

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Franco Vallone

Lunedì 11 aprile 2011, presso l'aula magna del Liceo Classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia si svolgerà una conferenza di Felice Costabile, professore Ordinario di Diritto Romano nell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, sul tema “I Vangeli di Augusto e la Via di Cristo nell'Impero Romano alle “Radici” pagane e cristiane dell'Europa”. L'invito, firmato dal dirigente scolastico del Ginnasio, Raffaele Suppa, dal Rettore dell'Università Mediterranea, Massimo Giovannini e dal presidente dell'Associazione Italiana di Cultura Classica “Carlo Diano” di Vibo Valentia, Giacinto Namia, è davvero di quelli importanti. Nel 1416 l’umanista Poggio Bracciolini trova il De rerum natura di Lucrezio: si riscopre così la fisica atomistica di Epicuro. Da allora nasce una Scienza Nuova: Copernico, Galileo, Giordano Bruno e Campanella finiscono sul rogo o nelle carceri dell’Inquisizione Cattolica per aver smentito la Bibbia e l’autorità della Chiesa. Dopo L’origine delle specie di Darwin nessuna persona sensata crede più nel Creazionismo biblico. Il tentativo della Riforma Moratti di porla in discussione nella Scuola è fallito nel 2004 per l’opposizione del Manifesto degli Scienziati Italiani. Negli U.S.A. una legge del Congresso rende obbligatorio l’insegnamento dell’Evoluzionismo per sottrarlo al negazionismo della Chiesa Battista. Ma nessuno insegna un’altra rivoluzione copernicana e darwiniana: epigrafia e critica neotestamentaria hanno riscritto con egual certezza la storia dei Vangeli, il cui primo annunciatore fu Augusto ben prima che Gesù nascesse. Nel 48 a.C. Giulio Cesare è proclamato in Oriente “Dio per Rivelazione divina”, nel 9 a.C. il Paolo Fabio Massimo proclama ai popoli da lui governati che “il giorno natale del dio Augusto fu per il mondo il principio dei Vangeli annunciati per opera di Lui”. Paolo di Tarso appaga le attese salvifiche dell’epoca facendo di Gesù il Cristo ad immagine e somiglianza della figura mistica dell’imperatore. I primi cristiani rivendicano nella storia della civiltà la nozione della separazione fra Stato e religione. Ma quando l’impero cadrà in potere del cristianesimo, esso s’imporrà a sua volta come religione dello Stato. I simboli del paganesimo vengono rimossi e viene imposta in tutti i luoghi pubblici dello Stato romano la croce di Cristo. Ma arriviamo a tempi ben più recenti: Nel 2004 la Convenzione Costituente Europea ha rifiutato di menzionare il cristianesimo fra le “radici” della nostra civiltà. Oggi Strasburgo afferma che i simboli religiosi della maggioranza possono essere imposti nelle scuole alle minoranze, ma in Francia, Germania, Romania, Spagna e Svizzera ed in altri paesi occidentali i simboli religiosi sono vietati nelle aule scolastiche. Un popolo tenuto all’oscuro della sua storia stenta a comprendere un mondo, che riconosce il proprio “patrimonio genetico” nell’ispirazione ai valori etici e politici della civiltà greca e romana e nega il valore fondante del cristianesimo e della sua morale nell’Unione Europea.

Da Torino a Ragusa. Da Novara a Salerno. Da Cagliari a Trieste. Da Milano a Latina. Da Bologna a Siena. Da Napoli a Vercelli. Tantissimi i test elettorali che seguiremo con ampi speciali

Elezioni, dodici milioni di italiani alle urne

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rosamaria Greco

Il 15 e 16 maggio saranno oltre 12 milioni gli italiani chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative 2011. La tornata elettorale vedrà i cittadini provvedere al rinnovo delle amministrazioni comunali e provinciali, con le comunali che interessano alcune grandi città come Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari, Trieste, mentre le provinciali riguardano 11 territori, tra cui Reggio Calabria, Vercelli, Pavia e Mantova. Giochi praticamente ormai fatti per quanto concerne la scelta delle candidature, anche perché “il tempo stringe”. Infatti, il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato per le ore 12:00 di sabato 16 aprile, ovvero il 29esimo giorno antecedente la data delle elezioni. Altre sono comunque le scadenze degne di nota; proviamo a fare un breve riepilogo, limitatamente alle operazioni “riservate” ai candidati e ai comitati elettorali:

Da martedì 12 a giovedì 14 aprile (dal 33° al 31° giorno antecedente le elezioni)

Termine entro il quale la Giunta municipale provvede a stabilire e delimitare gli spazi destinati alle affissioni di propaganda elettorale

Venerdì 15 aprile (30° giorno antecedente le elezioni)

Inizio della facoltà di tenere riunioni elettorali e comizi senza il preventivo avviso al Questore della Provincia.

Da venerdì 15 fino a sabato 16 aprile alle ore 12:00 (30° – 29° giorno antecedente le elezioni)

Inizio e scadenza del termine per la presentazione: delle candidature alla carica di Sindaco e delle liste di candidati per la elezione del Consiglio comunale, alla Segreteria del Comune. Delle liste di candidati per la elezione del Consiglio circoscrizionale alla Segreteria del Comune, delle candidature alla carica di Presidente della Provincia e dei gruppi di candidati per la elezione del Consiglio provinciale, alla Cancelleria della Corte d’Appello o del Tribunale sede dell’Ufficio elettorale centrale.

Domenica 17 Aprile (Giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature) entro le ore 24.00: Esame ed approvazione, da parte dell’Ufficio elettorale centrale, delle candidature per la elezione del Presidente della provincia e del Consiglio provinciale. Esame ed approvazione, da parte della Commissione elettorale circondariale, delle liste di candidati per la elezione del Sindaco e del Consiglio comunale. Esame ed approvazione, da parte della Commissione elettorale circondariale, delle liste di candidati per la elezione del Consiglio circoscrizionale.

Venerdì 13 maggio ore 24:00

Inizio del divieto di effettuare: i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, luoghi pubblici od aperti al pubblico; la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri, e di manifesti propaganda elettorale; la diffusione di trasmissioni radio-televisive di propaganda elettorale.

Domenica 15 e lunedì 16 maggio (Giorni di votazione)

Continuano ad essere vietati: i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici od aperti al pubblico; la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri, e di manifesti di propaganda elettorale; la diffusione di trasmissioni radio-televisive di propaganda elettorale; ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali.

Al termini delle operazioni di voto si procede allo scrutinio. Laddove previsto si svolgerà ballottaggio dopo due settimane.

Sono ben 101 i Comuni interessati alle amministrative del 15 e 16 maggio più la Provincia reggina. Interessati quattro capoluoghi su cinque: Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Catanzaro

Elezioni, in Calabria uno su quattro al voto

MI CANDIDOAl votoDILLO ai tuoi E-LETTORI

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco

Ad un anno dalle elezioni regionali che hanno assegnato al centrodestra di Giuseppe Scopelliti la guida della Regione, si torna alle urne in Calabria per le elezioni amministrative. La scadenza riguarda le città di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria, dove si voterà anche per eleggere il nuovo presidente della Provincia, e altri 97 comuni. L’appuntamento elettorale di metà maggio rappresenterà un primo importante test per la maggioranza PdL-Udc che sostiene il governatore. Da destra a sinistra, però, non mancano le fibrillazioni. Il patto PdL-Udc, stretto in continuità con la vittoria di Scopelliti nel marzo 2010, resiste a Cosenza (candidato sindaco Mario Occhiuto del partito di Casini), a Catanzaro (con il deputato del PdL Michele Traversa) e a Crotone (la senatrice Dorina Bianchi dell'Udc). Nella città dello Stretto, tuttavia, chiusa la partita al comune con la candidatura di Demetrio Arena all'interno del PdL, è stato un braccio di ferro sulla candidatura alla Provincia, con Raffa ormai candidato certo dopo l'imprimatur di Fabrizio Cicchitto. Calabria amara per il terzo polo di Casini, Fini e Rutelli, che non attecchisce. Se a Reggio PdL e Udc vanno d'amore e d'accordo, c'é chi nell'Udc non ci sta, come il consigliere regionale Pasquale Tripodi, che sia al Comune che alla Provincia ha scelto di sostenere una terza lista, il polo civico, che candida l'ex presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, a capo di una lista di dissidenti Pd, a sindaco, e l'ex senatore Pietro Fuda a presidente della Provincia. In tutta la regione ci sono altri 97 comuni piccoli e grandi che torneranno alle urne. Alla provincia di Cosenza spetta il primato dei centri interessati: 36 per un totale di 275 mila elettori. Le sfide principali sono quelle di Rende, Rossano e San Giovanni in Fiore dove, a distanza di 12 mesi dalla "storica" vittoria del centrodestra, si riandrà al voto a causa dello scioglimento anticipato seguito alle dimissioni dei consiglieri di opposizione che, paradosso della legge elettorale, erano in maggioranza. Nella provincia più meridionale della regione, invece, sono 24 i comuni al voto. Attenzioni concentrate su Siderno e Taurianova, entrambi comuni accompagnati alle urne da una gestione commissariale, nel primo caso per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri e, nel secondo, per infiltrazioni mafiose. Ma anche a Melicucco e San Ferdinando. Ventuno quelli del catanzarese con Soverato che è il centro più importante assieme a Chiaravalle Centrale e Girifalco, mentre nel crotonese (6) occhi puntati su Cirò Marina e Cutro. Nella provincia dell'unico capoluogo rimasto fuori dal turno, vale a dire Vibo Valentia, 9 i Comuni al voto, con attenzione massima su Serra San Bruno, che con i suoi oltre settemila abitanti è il più popoloso del gruppo ma anche su Filadelfia e Maierato. In queste ore potrebbero diventare 10 i Comuni chiamati alle urne laddove si decidesse di far rivotare Tropea subito.

Nonostante per legge dovrebbero essere abbattute in molte città persistono. Eccone alcune a Vibo Valentia in pieno centro storico su Corso Vittorio Emanuele

Centri urbani pieni di barriere architettoniche

Barriere Architettoniche

10 aprile 2011 – Servizio giornalistico a cura di Francesco Contartese

Per chi si trova in carrozzina non è facile muoversi in città per le difficoltà che incontra legate alle barriere architettoniche, agli impedimenti infrastrutturali ancora oggi numerosi che fanno sentire in disagio chi si muove con l’ausilio di una carrozzina. Chi è diversamente abile, se vuole uscire di casa, deve fare i conti con l’ambiente esterno. Non può fare una passeggiata neanche adesso che sono arrivate le belle giornate poiché mancano marciapiedi accessibili; fare spese ai negozi, andare al ristorante o pizzeria, poter usufruire delle spiagge, dei parchi. Ancora oggi molto luoghi della città non sono visitabili ed accessibili per tutti. La questione è trascurata da tutti. La questione non riguarda solo Vibo Valentia ma tantissime altre città dell’Italia. Purtroppo il problema delle barriere architettoniche non conosce confini e nonostante ci sia in vigore una legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche, continua a rappresentare un grande ostacolo. Alcuni esempi a Vibo Valentia: lungo Corso Vittorio Emanuele III il pavimento rivestito con basole pianeggiante senza marciapiede con i negozi non accessibili ma anche la Banca e la Prefettura. Altro punto da non trascurare nella medesima via il tratto in salita. Si inizia con un marciapiede con scivoli, in vari tratti a zigzag, pali di luce al centro dello scivolo che impedisce il passaggio in carrozzina ed anche qui negozi non accessibili per entrare. Poi le tante chiese con i gradini. Purtroppo non c’è grande sensibilità sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e la città continua ad essere concepita per pochi. La minoranza, in questo caso delle persone in carrozzina, non viene presa in considerazione e poi dicono che l’Italia è un paese civile ma di cosa! Per eliminare le barriere architettoniche presenti, il Comune di Vibo Valentia come tutti i Comuni, in base alle leggi statali vigenti da molti anni, deve effettuare il loro censimento e a predisporre i necessari interventi edilizi per la loro rimozione (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piani Integrati degli Spazi Urbani). Per barriere architettoniche è utile ricordare che si intendono: gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilita di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacita motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti; la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi. In relazione alle finalità delle presenti norme si considerano tre livelli di qualità dello spazio costruito. L'accessibilità esprime il più alto livello in quanto ne consente la totale fruizione nell'immediato. La visitabilità rappresenta un livello di accessibilità limitato ad una parte più o meno estesa dell'edificio o delle unità immobiliari, che consente comunque ogni tipo di relazione fondamentale anche alla persona con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. La adattabilità rappresenta un livello ridotto di qualità, potenzialmente suscettibile, per originaria previsione progettuale, di trasformazione in livello di accessibilità; l'adattabilità è, pertanto, un'accessibilità differita. Quando qualcosa cambierà? Indubbiamente quando si assisterà ad un risveglio delle coscienze.

In una nota della Segreteria nazionale puntualizza sui fatti denunciati

Roma, la Cgil precisa sul comitato siciliano

documento cgil

Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

La Cgil nazionale, attraverso l’Ufficio di Segreteria nella persona di Andrea Pace, ha contattato la nostra redazione per replicare ai sottoscrittori della petizione “donne licenziate dalla Cgil” ed alle firmatarie della stessa. Nell’accogliere, come è giusto che sia, la voce ed i fatti rappresentati dalle singole parti in una storia, pubblichiamo integralmente la nota che il sindacato ha trasmesso. “La petizione che ci è stata inviatacontiene molte valutazioni generali che, ovviamente, ci trovano d’accordo a partire dall’affermazione che non vi sono per la Cgil lavoratrici di seria A e di serie B. Altre, invece, non corrispondono ai casi indicati e, così proposte, offendono l’organizzazione ed alcune nostre dirigenti in particolare. Vorremmo, inoltre, sottolineare che si mettono insieme storie assolutamente diverse, al fine di cercare un caso collettivo su cui costruire una polemica pubblica e questo non fa agio proprio a quei casi dove la Cgil potrebbe aver commesso degli errori. Cogliamo nella lettera di accompagnamento una richiesta di “punizioni”, come conseguenza dei documenti approvati al Congresso di Rimini, che non sarebbero state fatte. Ci duole segnalarvi che siete poco informate e che, tra l’altro, proprio per correggere il rischio di scelte che poi potrebbero sollevare problemi, abbiamo reso regola formale il divieto all’assunzione in Cgil di parenti fino al terzo grado. Inoltre, come vedrete di seguito dall’esame delle singole situazioni, dove abbiamo riscontrato responsabilità dell’organizzazione si è provveduto. Così come crediamo sia utile precisare che alcuni di questi casi sono in sede giudiziaria, e quindi non più oggetto di “riunioni” politiche ma di comunicazione tra avvocati. Siamo certi che molte delle sottoscrizioni sono avvenute nella convinzione di avere tutte le informazioni necessarie. Rispettando la vostra scelta, vorremmo però fornire qualche informazione, così come documentate dalle strutture interessate che, forse, potrebbero portare ad una diversa valutazione di quella che emerge dalla lettura della petizione da voi sottoscritta.

1) Alma Bianco, amministratrice di diverse categorie della Cgil di Messina.

Viene licenziata perché ritenuta responsabile di una serie di sottrazioni di risorse pari all’ordine di varie decine di migliaia di euro. La Cgil di Messina ha presentato anche denuncia alla competente Procura della Repubblica.

2) Dott.ssa Alessandra Mangano, ha completato la collaborazione a progetto per la quale aveva un regolare contratto.

3) Romina Licciardi, viene interrotto il rapporto di lavoro perché svolgeva attività presso un ente pubblico nel periodo di assenza per malattia. Alla signora è stata offerta una ricollocazione che è stata rifiutata.

4) Simona Miceli, pur convinti delle ragioni a favore della struttura locale, ma vista la complessità della situazione, si è cercato ripetutamente una intesa alla quale non è stato dato seguito non per responsabilità della Cgil. Val la pena di segnalare che nel corso di un diverbio con la signora Miceli, il segretario generale della confederazione interessata si lasciò andare ad espressioni non coerenti con il proprio ruolo ed è stato prontamente rimosso dall’incarico.

5) Barbara Tundis, la signora si è volontariamente licenziata per seguire la propria attività di studio. Ringraziando per l’attenzione. La Segreteria nazionale della Cgil”.

Suggestivo appuntamento capitolino al centro del mito e del gusto

Aperitvo speciale

Roma, aperitivo speciale a via Margutta

Gruppo d'aperitivo

Servizio giornalistico a cura di Elvia Gregorace

(Servizio fotografico a cura di Fabio Montico)

Presso la suggestiva atmosfera della via e del Ristor Art di via Margutta, si è svolto un aperitivo inusuale e di stile. Si è soliti pensare a stuzzichini banali ed ipercalorici, accompagnati da cocktail o vino, ma ormai anche loro sono stati superati. Perché non deliziarsi con birra ceca dal gusto deciso, luppolato e dalla non eccessiva gradazione alcolica, accompagnata da una serie di appetizer creati per voi dal personal chef Alberto Anticoli? Ed eccoci qui…la magia è realizzata! Uovo di quaglia con asparagi, melanzana di parmigiana, mini caprese, cous cous alle verdure ed aromi arabici, carciofi alla giudia, calzoncini al forno col tartufo, formaggi esaltati dal miele, tutti presentati con gusto e raffinatezza. Le sensazioni del palato abbinate al sapore della birra hanno reso il tutto appetibile. I tavoli erano occupati, specialmente da giovani. Spesso si parla di cattiva alimentazione e di bassa qualità del prodotto, qui siamo proprio agli antipodi in cui cibi e bevande si sono uniti alla perfezione.

Margutta

Esclusiva Laprimapagina. A Locorotondo si sono tenute le semifinali della dodicesima kermesse canora. Finali nei giorni 1,2 e 3 luglio

Martina Franca, i finalisti di bimbi Sotto le Stelle

Roberta

Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Si terrà venerdì 1 luglio 2011 a Martina Franca (TA) la sezione Bambini del concorso canoro nazionale per giovani emergenti “Sotto le Stelle”. La prestigiosa kermesse è già entrata nel vivo con la semifinale tenutasi a Locorotondo (BA) dedicata ai più piccoli. Su tantissimi concorrenti provenienti da tutta Italia, durissimo ed arduo il compito della giuria tecnica che ha individuato i seguenti finalisti:

Leonardo Di Fanco

Alessia Trombetta

Giada Cosenza

Roberta Poli

Daniele Dato

Giuseppe di Bari

The Lice

Alessia Palmieri

Nicola Cardinale

Doriana Greco

Giovanna Nisi

Sabrina Palmisano

Ilaria Seminara

Emanuele Colavito

Alessia Siclari

Martina Picone

Daniela Marinò

Giulio Trombetta

Marika Laterza

Valeria Ambrosio

Intanto dallo staff fanno sapere che l’Art Director Mario Greco ha programmato uno “Stage di Canto” di Roberta Faccani (cantautrice, attrice, produttrice ed ex voce dei Matia Bazar) con classi a numero chiuso per il 6 e 7 maggio 2011 presso l’Auditorium del Comune di Marina Franca (TA). Per chi volesse partecipare basta contattare il 368 7218327. Il programma generale prevede: elementi di foniatria; esempi dei vari “registri” vocali per poter cantare lo stesso brano con una impostazione tecnica ed espressiva differente; respirazione e defaticamento pre e post performance; accenni alla medicina alternativa per le patologie vocali; differenze stilistiche tra il canto e l’interpretazione nella musica leggera e nel musical; ascolto analisi e memorizzazione veloce di un brano nella sua struttura; tecnica microfonica live e in studio, elementi di portamento “on stage”; suggerimenti per affrontare un provino; performance “live” dell’allievo (su base cd a sua scelta). Non resta che partecipare e per avere maggiori informazioni cliccare sul logo Sotto le Stelle presenta nella nostra homepage.

Settimana Santa, momento più atteso per il centro catanzarese

I Vattienti di Nocera Terinese

Madonna Addolarara

I vattientiA Nocera Terinese

Servizio giornalistico a cura di don Pino Latelli

La Settimana Santa rappresenta per la Comunità di Nocera Terinese (CZ) il momento più atteso e suggestivo di tutto l’anno sia per la forte e sentita devozione alla Madonna Addolorata e sia per il rinnovo del rito secolare dei “Vattienti”. Vestiti con un pantalone corto ed una maglietta di colore scuro e sulla testa una corona di spina poggiata su un panno, legati da una lunga corda all’Ecce homo, si percuotono le cosce e le gambe fino a provocare una abbondante fuoriuscita di sangue. I Vattienti si flagellano davanti alle case di parenti, amici, chiese e ai piedi della Vergine Addolorata che alla fine viene baciata in segno di venerazione. Ma quando nascono i Vattienti? Che giudizio esprime la chiesa? Presumibilmente appartengono a un movimento religioso, sorto nel XIII secolo, che predicava l'imminenza del giudizio e dell'ira di Dio contro l'umanità corrotta e praticava pubblicamente l'autoflagellazione come modalità di espiazione dei peccati dell’umanità. La setta, fondata a Perugia dal mistico Raniero Fasani fra il 1259 e il 1260, comprendeva circa 10.000 membri, che percorrevano le città flagellandosi sulle spalle e invitando i presenti a pentirsi. Il movimento si diffuse ben presto in tutta Europa. Nel 1349 papa Clemente VI dichiarò i flagellanti eretici e si adoperò per disperderli. Una ripresa del movimento in Germania nei primi anni del XV secolo portò alla condanna definitiva dei flagellanti da parte del concilio di Costanza (1414-1418) che li dichiarò eretici. A partire dagli anni 1950 vari sono stati i tentativi, anche con l’intervento della polizia, di sopprimere i Vattienti di Nocera Terinese. Ricordiamo gli interventi di Monsignor Eugenio Giambro, Vescovo di Nicastro che vietò tale forma di penitenza e del Vescovo di Tropea Monsignor Agostino Saba. I tentativi risultarono vani. In tempi più recenti un giudizio negativo risale a Monsignor Ferdinando Palatucci il quale giudicava il rito dei vattienti come “pagano e magico” e sperava che la situazione “incresciosa” potesse modificare attraverso un lungo lavoro di evangelizzazione. Un miglioramento di giudizio si è avuto durante l’episcopato di Monsignor Vincenzo Rimedio che, dopo aver incontrato alcuni vattienti, ha avuto parole di comprensione e ha sostenuto che “non si battono per esibizione ma per devozione o per soddisfare un voto (il voto è una promessa fatta al Signore o alla Madonna) e “in essi, perciò, c’è sempre un senso religioso che dobbiamo rispettare”. Un altro intervento autorevole è stato fatto dal Cardinale Ersilio Tonini che, tempo fa, nel corso di un interessante dibattito televisivo, ha dichiarato: “La flagellazione è quasi sempre voler partecipare alle sofferenze del Signore e i “vattienti” richiamano l’uomo a prendere coscienza di quanto Gesù ha sofferto per la salvezza dell’umanità. Dinanzi all’imperversare di delitti, vergogne e orrori, si sente il bisogno della penitenza per riconoscere Dio come Padre ed esprimere attraverso il corpo lo struggimento dell’anima. E’ questa, dunque, – ha concluso il Cardinale Tonini - una grande e vera modernità: la liberazione, la capacità di portare il proprio animo a non sentire più il peso del passato e recuperare energie da mettere a disposizione del bene comune.